Una delle domande più frequenti che ci viene posta è: “posso vendere un immobile acquistato all’asta?”. La risposta è si, ovviamente, ma come sempre è necessario una corretta pianificazione dell’operazione:
L’acquisizione di una casa all’asta può rappresentare un’alternativa conveniente per entrare nel mercato immobiliare ma, spesso, si trascura il processo di rivendita. La vendita di una casa acquistata all’asta richiede una pianificazione accurata e una comprensione delle sfide uniche che possono presentarsi. In questo articolo, esploreremo ciò che è necessario sapere quando si decide di vendere una casa acquisita all’asta.
- Apprendere il processo di acquisizione all’asta. Per vendere con successo una casa acquistata all’asta, è fondamentale avere una buona conoscenza del processo di acquisizione iniziale. Le aste immobiliari possono variare ampiamente a seconda della giurisdizione, ma di solito implicano la partecipazione a un’asta pubblica e il pagamento in contanti o tramite finanziamenti stabiliti in precedenza con Istituti di Credito segnalati dalla Procedura. Gli aspetti principali da valutare prima di procedere con un’asta immobiliare sono:
- Prezzo d’asta: il prezzo di partenza della vendita, il prezzo di base dell’asta ed il prezzo minimo di offerta.
- Rialzo: l’incremento minimo del rilancio, fissato dal giudice dell’esecuzione.
- Deposito cauzionale: l’importo che bisogna versare in fase d’iscrizione per poter partecipare all’asta. Nel caso in cui non ci si aggiudichi l’asta tale importo viene restituito.
- Data di vendita: la data in cui si svolge l’asta. Se alla data stabilita l’asta non fosse andata a buon fine perché deserta, senza aggiudicazione o se non si è svolta per cause di forza maggiore, il giudice dovrà stabilire una nuova data. Nel frattempo, lo stato dell’asta si definisce “non partecipabile” e sull’annuncio dell’immobile non sarà presente la data di vendita.
- Disponibilità: lo stato in cui versa l’immobile, che può essere libero, locato o sottoposto a vincoli di persone e/o cose (questa informazione è contenuta nella perizia dell’asta).
- Tribunale: il luogo dove si svolgerà l’asta (oggi sono molto diffusi i casi in cui le aste si svolgono online in via telematica grazie a una piattaforma).
- Rispettare i termini e le restrizioni. Le case acquisite all’asta possono essere soggette a termini e condizioni specifiche che possono limitare o porre condizioni alla possibilità di rivenderle. Queste valutazioni vanno considerate già prima dell’aggiudicazione: è importante essere consapevoli di tutti i dettagli legati all’acquisto originale, compresi i vincoli e i requisiti, che spesso dipendono da valutazioni personali ma che devono essere previste e ben valutate come, ad esempio, i “tempi di rilascio del Decreto di Trasferimento”, l’“accertamento di eventuali abusi da sanare prima della rivendita”, la “valutazione dell’opportunità di richiedere o meno le agevolazioni fiscali”, e così via.
Quindi prima di mettere in vendita la proprietà è necessario assicurarsi di rispettare tutte le condizioni, restrizioni e vincoli anche di natura fiscale stabilite dall’asta.
- Valutare il valore di mercato. Prima di stabilire un prezzo di vendita per la vostra casa, è essenziale ottenere una valutazione accurata del suo valore di mercato attuale. Questo passaggio è cruciale per determinare il prezzo adeguato da richiedere e per attirare potenziali acquirenti. Consigliamo, quindi, di rivolgersi ad un’agenzia esperta.
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