Una delle domande più frequenti che ci viene posta è: “conviene vendere casa con o senza complementi d’arredo?”.
Diversi possono essere i fattori che influenzano questa decisione ma è importante essere a conoscenza di alcuni dettagli da tenere in considerazione. Ad esempio, se ci troviamo di fronte ad una casa nuova, con un design accattivante, potrebbe essere funzionale vendere l’immobile completo d’arredo. Se la casa è invece meno contemporanea o è un appartamento datato o antico, sarebbe più opportuno eliminarli, salvo che all’interno non siano presenti mobili di pregio da voler vendere per poter alzare il valore d’acquisto.
Il consiglio dei migliori agenti immovare.it, si orienta verso la scelta di vendere casa senza complementi d’arredo. Questo perché, la vendita dell’immobile comprensivo d’arredo, potrebbe influire sul prezzo finale. Piuttosto è consigliato procedere alla vendita dei complementi successivamente, ossia una volta concluso l’accordo, preferibilmente tra acquirenti e venditori.
La decisione di vendere una casa arredata o vuota però dipende da diversi fattori e può variare in base alla situazione personale e alle preferenze. Vediamone i pro e i contro:
Vendere una casa arredata:
- Una casa arredata può apparire più invitante e accogliente agli acquirenti. Soprattutto per le case di recente costruzione, gli arredi, se di design, possono aiutare i potenziali acquirenti a immaginare come sarebbe vivere nella casa.
- Alcuni mobili di qualità o con caratteristiche speciali possono aumentare il valore di vendita della casa.
- I compratori che preferiscono una casa già arredata possono apprezzare il fatto di non dover acquistare mobili immediatamente dopo l’acquisto.
Tuttavia, vendere una casa arredata potrebbe anche comportare alcune sfide, come la necessità di trovare un acquirente che condivida i gusti in termini di arredamento o la possibilità che gli acquirenti possano offrire un prezzo inferiore in considerazione del costo degli arredi.