ANALISI SULLE GRANDI CITTÁ
Torino
Nel corso dei primi due mesi del 2023, il mercato delle transazioni immobiliari è aumentato del 3,26% in confronto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Le compravendite di residenze secondarie tra privati (+12,4%) e aziendali (+19,27%) stanno sostenendo il mercato, mentre le compravendite di case principali tra privati registrano una diminuzione del 5,82%, con un calo precipitoso del 8,74% nel mese di febbraio 2023.
Nel corso dei primi due mesi del 2023, i mutui per l’acquisto di abitazioni hanno subito un crollo del 28,61% in confronto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nel mese di gennaio il primo segnale negativo ha portato ad una diminuzione del 21,88%, che è aumentata fino ad arrivare al -33,05% nel mese di febbraio 2023. Durante lo stesso periodo di tempo si è anche registrata una diminuzione del 6,47% nelle sostituzioni di mutui.
Milano
Nel corso dei primi due mesi del 2023, a Milano si è verificato un decremento del 3,74% nel settore immobiliare, rispetto ai medesimi mesi dell’anno antecedente.
Tale contrazione ha colpito tutti i comparti del mercato, come dimostrano i dati relativi al -11,84% delle prime case vendute tra privati e al -29% delle prime case vendute dalle imprese.
Non sono da meno neanche le seconde case, le quali hanno subito diminuzioni del 10,04% nel caso delle vendite tra privati e dell’8,33% per quelle effettuate dalle imprese.
A ciò si aggiunge un ulteriore calo dei mutui per l’acquisto della casa, che evidenzia una caduta del 21,04% confrontando i primi due mesi del 2023 con i corrispondenti mesi dell’anno precedente.
Inoltre, il capitale versato è sceso del 20,64% (passando da 1.766.071.418 nel primo bimestre del 2022 a 1.401.511.054 nel primo bimestre del 2023). Infine, si nota una riduzione del 17,5% circa relativamente alle sostituzioni dei mutui nel corso del primo bimestre 2023 rispetto a quello antecedente.
Verona
A Verona, nel corso dei primi due mesi del 2023, è stato riscontrato un leggero calo del 1,45% nelle compravendite di immobili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Più nello specifico, è stato registrato un decremento del 19,33% nelle compravendite di prime case tra privati, mentre la prima casa da impresa ha subito una caduta del 33,78%.
Inoltre, le compravendite di seconde case tra privati hanno visto un decremento del 8,64%. Nel medesimo periodo, sono stati registrati anche significativi cali nel richiedere mutui per l’acquisto della casa, con una diminuzione del 22,48%, e nella somma erogata, con una riduzione del capitale del 45,1% (da 353.244.815 a 193.907.441). Infine, le surroghe hanno visto una diminuzione del 9,76% nel bimestre 2023.
Firenze
Il mercato immobiliare di Firenze ha subito un duro colpo nel primo bimestre del 2023, con una diminuzione complessiva del 5,28%. Sebbene il mese di gennaio sia stato in crescita al 5,85%, con un aumento del 2,30% degli acquisti da privati, del 10,14% delle seconde case da costruttori, una diminuzione del 13% delle prime case da impresa e un aumento del 18,92% delle seconde case da costruttori, a febbraio il mercato immobiliare fiorentino è crollato del 13,67%, con diminuzioni del 13,53% delle prime case tra privati, del 44,83% delle prime case da costruttori, del 2% delle seconde case da privati e del 51,95% delle seconde case da costruttori.
I mutui per l’acquisto di una casa sono diminuiti del 25,24% nei primi due mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e si è registrata una riduzione del 10,5% del numero delle surroghe nel primo bimestre del 2023 rispetto al primo bimestre del 2022.
Bologna
Nel corso dei primi due mesi del 2023, è stato registrato un aumento del 2,88% degli acquisti di abitazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, l’aumento riguarda solamente i primi acquisti effettuati da privati, sia nel mese di gennaio che in quello di febbraio 2023.
La situazione è molto diversa per quanto riguarda l’acquisto della prima abitazione da parte di imprese, con una diminuzione di ben il 18,42% a gennaio e del 6,25% a febbraio.
Sebbene, se si analizza il mercato delle seconde case, il primo bimestre del 2023 evidenzia ulteriori particolarità. Mentre gli acquisti di seconde case da parte di privati sono aumentati del 18,73% a gennaio 2023, il mese successivo si registra un crollo del 5%. Inoltre, il trend degli acquisti di seconde case da parte di imprese è sempre in diminuzione, con una riduzione del 18,31% a gennaio e del 6,60% a febbraio.
Inoltre, i mutui per l’acquisto della casa sono diminuiti del 22,91% nei primi due mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Infine, c’è stato un aumento del 58% delle surroghe nel territorio bolognese nel primo bimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con particolare enfasi nel mese di febbraio.
Roma
A Roma nei primi due mesi del 2023 si è osservata una diminuzione del 2,09% nelle vendite immobiliari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, le prime case acquistate tra privati sono diminuite del 3,89%, mentre quelle acquistate dai costruttori hanno raggiunto una diminuzione del 27,38%.
Tuttavia, il mercato delle seconde case ha segnato una crescita positiva del 7,05% tra privati e del 4,75% da costruttore. Inoltre, l’andamento negativo del mercato ha portato ad un calo del 20% delle richieste di mutui nel periodo in questione, mentre le surroghe sono diminuite del 12,64% nel medesimo lasso di tempo.
Dopo una piccola diminuzione dell’1,56% a gennaio del 2023, le surroghe hanno subito una drastica diminuzione (- 23,31%) a partire da febbraio dello stesso anno.
Napoli
Nel corso dei primi due mesi del 2023, si sono riscontrati cali significativi nelle compravendite di abitazioni. In particolare, i dati indicano una diminuzione del 14,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
È interessante notare che la maggior parte dei decrementi si osserva nelle compravendite fra privati, le quali sono diminuite del 26,52% rispetto al 2022. Analogamente, le prime case da impresa hanno fatto registrare una diminuzione del 21,82%.
La situazione è meno critica per le operazioni riguardanti la vendita di seconde case da impresa, le quali hanno risentito di una diminuzione percentuale del 12,5%. D’altro canto, le vendite di seconde case fra privati sono rimaste pressoché invariate, registrando a malapena un aumento del 0,55%.
Infine, il calo dei mutui per l’acquisto di una casa è stato particolarmente significativo, registrando un decremento del 35,21% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Analogamente, anche le surroghe hanno risentito di una riduzione considerevole, registrando una diminuzione del 64,29%.
Bari
A Bari, comprensivo dei comuni facenti parti dell’ex provincia di Barletta Andria e Trani, le compravendite di abitazioni sono aumentate dell’1,14% nei primi due mesi del 2023 rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, le prime case vendute dalle imprese hanno subito un crollo del 33,95% nello stesso periodo, mentre quelle vendute da privati e le seconde case vendute da imprese sono aumentate del 4,20%, del 2,35% e del 10,95% rispettivamente.
I mutui per l’acquisto delle abitazioni hanno visto una diminuzione del 21,62% rispetto agli stessi mesi del 2022, mentre le surroghe sono diminuite del 19,80%.
Palermo
A Palermo, nel corso dei primi due mesi del 2023, è stato registrato un aumento globale del 2,11% delle compravendite di abitazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il settore che ha risentito maggiormente di questa tendenza è stato quello delle seconde case acquirente per imprese, che ha visto una riduzione del -31,25% nel primo bimestre del 2023 rispetto all’anno precedente.
Seguono quelle delle prime case per le imprese (-20%) e quelle delle prime case tra privati (-3,99%).
Tuttavia, ci si accorge di una tendenza opposta per quanto riguarda le compravendite di seconde case tra privati, che hanno registrato un aumento del 14,64% nei primi due mesi del 2023 rispetto al periodo dell’anno precedente.
Si nota infine una significativa diminuzione del -26,54% dei mutui per l’acquisto della casa nel corso dei primi due mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Allo stesso modo, le surroghe sono calate del 33% nel primo bimestre del 2023.
Il presente articolo è ispirato alla pubblicazione realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato che ringraziamo.
Se intendi approfondire lo studio realizzato dal Consiglio Nazionale del Notariato, potete accedere al seguente link: https://dsn.notariato.it/dsn/contenuti/materiali
I Dati Statistici Notarili rappresentano il rapporto riguardante la vendita di beni mobili e immobili, i prestiti ipotecari, le donazioni, le aziende e le società italiana, redatto dal Notariato.
L’analisi dell’attività delle procedure notarili è stata eseguita utilizzando tecnologia informatica da parte del Consiglio Nazionale del Notariato in collaborazione con la società informatica del Notariato, Notartel S.p.A, che ha elaborato i dati dei notai in esercizio in tutta Italia. Il materiale è visibile e scaricabile nel sito https://dsn.notariato.it/dsn.