Il bonus “Prima Casa” under 36 del 2023 è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023 per offrire ai giovani la possibilità di utilizzare l’agevolazione anche successivamente alla data di scadenza originale.
Questa agevolazione è rivolta ai giovani nati dal 1987 e con un ISEE inferiore a 40.000 euro. Il bonus è valido per tutti gli atti stipulati tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023, senza alcun limite di tempo.
Il Bonus Prima Casa per gli under 36 è stato introdotto con l’obiettivo di incentivare i giovani single o in coppia ad acquistare la loro prima casa. Il Decreto Sostegni-bis 73/2021 ha previsto l’esenzione delle imposte ipotecarie e catastali, oltre a un maggiore accesso al Fondo di Garanzia per la prima casa. Le agevolazioni si applicano al primo immobile acquistato, inclusi il box e le cantine, e sono pensate per favorire l’autonomia abitativa. La misura dipende dall’ISEE, che indica il livello del tenore complessivo del nucleo familiare.
Quali sono i vantaggi per chi acquista la prima casa ed ha meno 36 anni?
Gli incentivi per il bonus prima casa under 36 destinati ai giovani che acquistano la prima casa sono garantiti attraverso l’accesso al credito e i benefici fiscali applicati all’acquisto.
Accesso al credito
Il Decreto Sostegni-bis favorisce l’accesso al Fondo di Garanzia per la prima casa attraverso dei requisiti meno selettivi. Lo Stato si impegna all’80% dell’acquisto della prima casa.
Agevolazioni fiscali
Le agevolazioni riguardanti le imposte legate ad atti di acquisto della prima casa includono:
– esenzione dall’imposta di registro, dalle imposte ipotecarie e catastali;
– una riduzione del 50% sui costi notarili;
– il credito d’imposta del valore dell’IVA corrisposta che può essere sottratto dalle imposte di registro, ipotecarie, catastali, sulle successioni e le donazioni.
Esclusivamente per la prima casa e per coloro che hanno meno di 36 anni, l’acquisto è molto vantaggioso in quanto sono esenti dalle imposte di registro, ipotecaria, e catastale. Nel caso di venditore che riceve il pagamento dell’IVA (es. Imprese di Costruzione), l’acquirente riceve un credito d’imposta equivalente all’IVA versata. Questo credito può essere applicato alle spese che riguardano le imposte di registro, ipotecaria, catastale, o sulle successioni e donazioni a condizione che siano presentati dopo l’acquisizione del credito. Inoltre, può essere utilizzato per pagare l’IRPEF o per compensare i debiti tramite il modello F24 con il codice tributo “6928”. Per i primi acquirenti sotto i 36 anni, non è richiesto l’imposta di bollo, così come per gli altri atti di acquisto che rientrano nell’imposta proporzionale.
Requisiti per ottenere il Bonus Prima casa per i giovani under 36 anni
Secondo il Decreto Sostegni-bis, se si vuole ottenere il bonus acquisto prima casa, ci sono alcune condizioni da rispettare. I
l compratore deve avere un’età inferiore ai 36 anni e un ISEE non superiore a 40.000 euro in corso di validità. Se, dai controlli effettuati dall’Agenzia delle Entrate, risultasse che i requisiti non sono rispettati o che le condizioni per le agevolazioni non sono presenti o sono decaddute, si prevede la legale imposizione del recupero delle imposte dovute, incluse le sanzioni e gli interessi.